PRIVATI
Adolescenti, adulti, anziani, coppie
Si tratta della prima mossa che la persona fa verso il cambiamento, perché le permette di prendere consapevolezza riguardo la sua situazione di difficoltà e iniziare ad affrontarla e gestirla.
È caratterizzata da un numero limitato di incontri finalizzati alla comprensione dei bisogni e dei motivi che hanno condotto la persona dallo psicologo, alla rilevazione e condivisione di eventuali problematiche e alla formulazione di un eventuale progetto diagnostico e/o terapeutico, se la situazione lo richiede.
La priorità dell’attività psicodiagnostica è la comprensione del funzionamento psicologico della persona mediante un metodo di raccolta e organizzazione delle informazioni relative ad essa.
Il metodo che utilizzo, di indubbia efficacia perché permette di definire il trattamento più idoneo da proporre, comprende differenti fasi: colloqui, raccolta della storia di vita della persona, somministrazione di test.
Al termine della valutazione psicodiagnostica si condivide quanto emerso con la persona stabilendo insieme gli obiettivi del trattamento considerando la sua disponibilità e le risorse che intende mettere in gioco.
In psicoterapia paziente e terapeuta sono compagni in un viaggio di esplorazione. È nel raccontare le proprie storie in maniera personale e spontanea che il paziente può comprendere chi è, chi non è, che cosa è importante per lui o che cosa non è importante per lui.
Ciò che viene affrontato in psicoterapia riguarda: l’espressione delle emozioni, esplorazione dei tentativi di evitare aspetti dell’esperienza, identificare i temi e comportamenti ricorrenti, discussione delle esperienze passate, attenzione alle relazioni interpersonali, esplorazione di desideri, fantasie e sogni.
Nel parlare comune, rilassamento è sinonimo di svago: capita che quando siamo tesi il consiglio che ci viene dato è di pensare ad altro, di fare una vacanza, di fare una corsa. Tuttavia con questi modi si ottiene solo un sollievo momentaneo, si ha come la sensazione di fuggire temporaneamente dai nostri problemi per poi ritrovarli nuovamente una volta ritornati alla quotidianità.
Se un individuo vive una tensione eccessiva è il caso di gestirla con l’azione di una tecnica di rilassamento. Le tecniche di rilassamento ci permettono di fronteggiare e prevenire la tensione e lo stress.
Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento ideata dal neurologo J. H. Schultz che permette, mediante alcuni esercizi eseguiti con regolarità, di ottenere un grado di rilassamento particolarmente profondo.
L’obiettivo è realizzare la distensione e il conseguente benessere favorendo una condizione di calma e di equilibrio dell’organismo che si traduce nel miglioramento delle proprie attività quotidiane.
Il Rilassamento Muscolare Progressivo è un metodo di rilassamento ideato dal medico e psicofisiologo E. Jacobson, che permette di raggiungere uno stato di calma e distensione utile alla risoluzione di molte patologie fisiche e psicologiche. L’obiettivo è favorire la consapevolezza ad avvertire con chiarezza le differenze tra le sensazioni associate alle condizioni di tensione prima e di rilassamento poi; in questo modo si riuscirà a cogliere i segnali di tensione inviati dal corpo e a rilassare automaticamente le zone in tensione.
È utile nella riduzione di stati di tensione muscolare, per chi soffre di ansia, insonnia, disturbi di origine tensiva.
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